• Concessionaria ufficiale e centro assistenza
  • Renault
  • Dacia
  • Concessionaria ufficiale e centro assistenza
  • Renault
  • Dacia

Renault Group, il CEO De Meo: “Siamo usciti dall’emergenza e siamo di nuovo in gara”

28 Febbraio 2023

Voi clienti l’avrete capito, la Concessionaria Quacquarelli è sempre a vostra disposizione, ed il fatto che le vendite continuino ad aumentare, non fa altro che rinforzarci e cercare di offrirvi sempre di più! Oggi parliamo di mercato, ed iniziamo così: “Il 2022 è stato un anno di svolta e ha più che mantenuto le sue promesse. Siamo usciti dall’emergenza e siamo di nuovo in gara. È il bello dell’Automotive, è sempre possibile ribaltare una situazione negativa. Da ora in avanti lavoriamo per puntare a una posizione di leadership”. Queste le parole del CEO del Gruppo Renault, Luca de Meo, che ha illustrato per la terza volta il risultato annuale del gruppo Renault: +1,08%.

La redditività del Renault Group è dunque raddoppiata ed allo stesso tempo è stata tagliata di un quarto dal 2010 la quantità di emissioni di CO2. De Meo così commenta la cosa: “…frutto di un decennio di investimenti”. La decarbonizzazione, è dunque avvenuta assolutamente nei tempi stabiliti, e continua ad esserlo. Tutti risultati più che positivi dunque. Situazione Russia? Le perdite complessive di 338 milioni sono dovute proprio al “fattore Putin”. Senza tutto questo, l’utile sarebbe stato di 1,6 miliardi (+1,1 miliardi). Il CFO Thierry Pieton, così dichiara in merito al secondo semestre 2022: “E’ stato il migliore degli ultimi 10 anni”.

Redditività? E’ il doppio

Analizziamo i dati relativi all’anno scorso, dove Renault ha registrato un miglioramento cospicuo della redditività. Il margine operativo del 5,6% rispetto a una previsione superiore al 5% e in aumento di 1,4 miliardi di euro rispetto al 2021 (+2,8 punti). È stato raggiunto il 6,4% nel secondo semestre 2022 (+2,9 punti rispetto al secondo semestre 2021). L’obiettivo è arrivare al 10% entro il 2030. Ricavi di gruppo a 46,4 miliardi di euro: +11,4% sul 2021, a dispetto del calo delle vendite del 5,9%. Margine operativo automobilistico a 1,4 miliardi di euro (3,3% dei ricavi): in aumento di 1,4 miliardi di euro rispetto al 2021 (+3,3 punti), raggiungendo il 4,2% nel secondo semestre 2022 (+3,5 punti rispetto al secondo semestre 2021). Quanto all’anno in corso, il gruppo mira ad un margine operativo di gruppo del 6% o più. Le azioni, continuano a salire.

“Renovation”, funziona alla grande!

De Meo, continua a sorridere: “Abbiamo fiducia nel futuro del Gruppo. La straordinaria partecipazione dei nostri dipendenti al piano di azionariato lo dimostra e mi rende particolarmente orgoglioso. La seconda fase del nostro piano, “Renovation”, incentrata sui prodotti, è già in gran parte in corso e consentirà al Gruppo Renault di avere la sua migliore gamma di veicoli in 30 anni. I successi di Megane E-tech Electric, Austral e Dacia Jogger sono i primi di questa ondata”. L’effetto Russia quindi, non preoccupa. La quota di gruppo dell’utile netto ha registrato una perdita di 338 milioni di euro, in netto calo rispetto a un utile di 888 milioni di euro nel 2021, ma sostanzialmente in linea con un consenso degli analisti fornito dalla società che ha registrato una perdita di 310 milioni di euro.

I fondamentali del Gruppo sono stati rimessi in ordine, con disciplina, e non si tornerà indietro. Le prospettive finanziarie per il 2023 e il ritorno di un dividendo lo dimostrano”, ha concluso de Meo. C’è poi l’accordo con Nissan, che garantirà maggiore libertà ai partner, ma soprattutto più vantaggi nell’ordine di centinaia di milioni nel medio termine. Tornando al discorso azioni, il titolo Renault guadagna il 30% dall’inizio del 2023 (ed oltre il 40 negli ultimi sei mesi). Ci credono loro, e ci crediamo anche noi della Concessionaria Quacquarelli.