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Dacia Manifesto: il concept del futuro

27 Settembre 2022

In Concessionaria Quacquarelli quando l’abbiamo vista, ci è piaciuta subito, e ci  venuta voglia di andare su uno sterrato per provarla. Di cosa parliamo? Di un Concept Dacia, che ha il nome di Manifesto. Con quest’auto, Dacia riafferma con forza la sua visione di un’auto essenziale, cool, robusta, accessibile ed ecologicamente performante. E’ un vero e proprio laboratorio di idee, da cui scaturisce un veicolo connesso con la natura, rispettoso dell’ambiente e arricchito da tante innovazioni, di cui alcune si ritroveranno ovviamente nei futuri veicoli della gamma Dacia. Naturalmente il Concept Manifesto non annuncia un futuro modello, ma incarna l’obiettivo ambizioso della Marca di accompagnare i suoi clienti sempre più appassionati di attività outdoor, sviluppando al tempo stesso i valori e le qualità che hanno decretato il successo dei veicoli Dacia.

All’aria aperta!

Se guardate le immagini, scoprirete come non ci siano filtri tra i passeggeri e l’ambiente. Non ci sono né porte, né finestrini, né parabrezza. Si è totalmente immersi nella natura e per le attività all’aria aperta, Dacia ha pensato ad un piano di lavoro che può svolgere molteplici funzioni, al posto del classico portellone posteriore. Natura, non significa rinunciare alla tecnologia. Infatti, si può rimanere comunque connessi ai servizi offerti dallo smartphone, e non manca il computer di bordo.

Il Concept Manifesto, svela poi un’altra innovazione che si ritroverà nei futuri modelli Dacia: YouClip, un sistema che permette di fissare con grande facilità una serie di accessori utili e modulabili. Infine, dato che per Dacia cool e utile vanno di pari passo, è previsto un unico faro anteriore. La chicca? Beh, il faro è estraibile per trasformarsi in una potente torcia!

E’ poi noto che le Dacia siano auto robuste e affidabili. Duster, Jogger e Sandero Stepway si distinguono, inoltre, per la capacità di accompagnare i clienti nelle loro attività outdoor. Il Concept esalta al meglio queste qualità, trasformando l’auto in un vero e proprio anello di congiunzione tra uomo e natura. Parlando di outdoor, non mancano trazione integrale ed una generosa altezza da terra, grazie alle ruote di grandi dimensioni.

Interessanti gli interni, waterproof, poiché lavabili con un semplice getto d’acqua. Il rivestimento amovibile dei sedili si trasforma poi in comodo e utile sacco a pelo in pochi secondi. Il tetto modulare può trasportare qualsiasi tipo di carico grazie alle barre modulabili e amovibili. Un ambito in cui Dacia si è già distinta con le innovative barre da tetto di Sandero Stepway e Jogger e, a breve, anche di Duster. La batteria dedicata ed estraibile fornisce elettricità tramite una presa domestica, trasformando il Concept Manifesto in una fonte di energia per accompagnare le attività outdoor che la richiedono.

Ecologico

Il Concept Manifesto sfrutta una carrozzeria in gran parte plastica riciclata, derivata dalla trasformazione dei polimeri usati e con una resa finale screziata nota come Starkle. Anche l’abitacolo è allestito con materiali naturali, come il sughero, che riveste la plancia. Come nelle ultime Dacia, anche qui le cromature decorative sono scomparse. I pneumatici airless sono un altro elemento innovativo del veicolo in quanto puntano all’ecologia e al risparmio. L’idea di fondo è la durabilità: non si possono forare e si mantengono per tutta la durata di vita del veicolo.

David Durand, Direttore del Design Dacia, ci parla di questo singolare mezzo: “A noi di Dacia piace la concretezza. Mentre stavamo sviluppando ed esplorando nuove idee, abbiamo sentito che avevamo bisogno di spingerle oltre le simulazioni 3D per vedere come si presentano nella vita reale! Prima di essere un oggetto di design, il Concept Manifesto incarna la nostra visione e mette insieme molte innovazioni, a volte estreme nelle applicazioni, ma che restano comunque sempre accessibili ai clienti. Ne utilizzeremo alcune sui futuri modelli Dacia”