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Prova Renault Clio Hybrid: la citycar francese diventa green!

26 Maggio 2021

La Renault Clio è una delle automobili del marchio francese più diffuse e popolari in Italia, diventata famosa negli anni ’90 anche grazie ai suoi numerosi successi nelle competizioni automobilistiche.

La Clio giunge dunque alla sua quinta versione nel 2019, aggiungendo al listino la versione full Hybrid oggetto del test solo successivamente, nel 2020. Una vettura dal design giovanile e dalle buone finiture, che diventa ancora più interessante per i consumi davvero ridotti.

La Renault Clio in prova è in allestimento Intens, con motore benzina ibrido da 140 cv e cambio automatico Multi-mode E-TECH.

ESTERNI: UN LOOK GIOVANE E DINAMICO

Il design si presenta con un look giovane e dinamico che ha ripreso molto dal modello precedente e potrebbe apparire ai meno esperti come un semplice restyling.

Il frontale ben rappresenta il DNA di casa Renault, dove troviamo al centro della calandra la celebre e ampia losanga cromata, intorno alla quale è stato sagomato il cofano motore e il paraurti anteriore, mettendola ancora più in risalto. Molto bella la firma luminosa a forma di C, adiacente ai fari, che sono dotati di tecnologia LED.  Molto bene anche i sensori di parcheggio, sempre in tinta e ben integrati nel design della vettura.

Il profilo, come anche il resto della vettura, è caratterizzato da linee tondeggianti e affusolate. Tanti i particolari cromati, come la cornice dei vetri o la linea sotto le portiere, che impreziosiscono questo allestimento. Assolutamente promossi i cerchi diamantati bicolor da 17″.

La parte posteriore risulta sicuramente ringiovanita dai gruppi ottici LED e dalla nuova firma luminosa, già vista sulla parte frontale. Grazie alla targa posizionata sulla parte bassa del paraurti, il portellone mantiene un design dalle linee molto pulite, proprio come sul precedente modello, e ospita al centro il logo Renault che nasconde al suo interno la retrocamera posteriore.

Bellissimo il colore “Blu Celadon”, particolare ma non eccessivo, che regala intense sfumature sotto la luce diretta e risalta al meglio il design della nuova Clio.

INTERNI: QUALITA’ SUPERIORE RISPETTO AL PASSATO

Una volta saliti a bordo il salto generazionale è più marcato. La qualità percepita, rispetto al modello precedente, è sicuramente più alta e anche il design della plancia risulta più curato. Diversi i materiali e le trame utilizzate, morbide al tocco nella parte alta della plancia e più dure nella parte bassa.

La strumentazione è realizzata mediante un driver display a colori da 7″, come già visto sulla sorella Captur, che in questo caso viene affiancato da un indicatore di carica della batteria sul lato sinistro e dal livello di carburante a destra. Nella parte bassa del display ritroviamo la classica infografica che indica lo stato dei vari ADAS presenti, mentre nella parte alta ritroviamo diverse informazioni relative al computer di bordo, la velocità, i consumi e al flusso di energia da e verso le batterie.

Il volante a tre razze è interamente in pelle e ben realizzato, ed ospita a sinistra i pulsanti per il cruise control e limitatore di velocità, mentre a destra i comandi per la parte telefonica e computer di bordo. Assenti i paddle al volante e qualsiasi altro comando per controllare il cambio, che rimane sempre ed esclusivamente automatico.

Il sistema infotainment è l’Easy Link da 9.3″, piuttosto veloce e personalizzabile, con la possibilità di spostare e ridimensionare i widget di nostro interesse tra le varie pagine del menù. Promosso il navigatore satellitare, aggiornato e reattivo nelle indicazioni.

Presente anche sulla nuova Clio il sistema Multi-Sense, che consente di personalizzare il comportamento della vettura scegliendo tra un profilo personalizzato My SenseSport e ECO, oltre a variare il colore dei vari menù e della strumentazione. Non mancano inoltre i vari sistemi di mirroring, come Android Auto e Apple Carplay.

BAGAGLIAIO: BUONO, MA CON RISERVA

Il bagagliaio di questa nuova Clio fa segnare un volume di 301 litri, che possono raggiungere i 979 litri abbattendo i sedili posteriori in configurazione 60/40. La forma è abbastanza lineare e può essere sfruttata a pieno senza grosse difficoltà, ma dispiace un po’ per i 90 litri in meno rispetto alla versione benzina. La soglia di carico non è bassissima (78 cm) e crea un dislivello abbastanza marcato con il fondo del bagagliaio, sotto il quale trova comunque spazio una comoda ruota di scorta.

MOTORE: BRIOSO GRAZIE ALLA SPINTA DEL MOTORE ELETTRICO

La vettura è equipaggiata con un motore benzina 4 cilindri in linea da 1.598 cc due motori elettrici, sviluppando una potenza combinata di 140 cv, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 9.9 secondi e fino ad una velocità massima di 180 km/h.

Prestazioni a parte, l’architettura di questa motorizzazione è davvero particolare e degna di nota, progettata e realizzata per ridurre al minimo i consumi, gli spazi e gli elementi di consumo. I motori utilizzati per la spinta della vettura sono due, quello termico e uno dei due motori elettrici, mentre il terzo motore elettrico è utilizzato per sincronizzare gli ingranaggi e consentire l’innesto diretto tra di loro, rendendo possibile il cambio dei rapporti (due sul motore elettrico e quattro sul motore termico) senza l’ausilio di alcuna frizione.

Il risultato è sicuramente singolare, con un cambio marcia praticamente impercettibile e dalla spinta costante. Nonostante l’alternanza dei due motori, il funzionamento è del tutto trasparente al conducente e solo i più attenti potrebbero notare ad orecchio le variazioni di giri motore effettuate in fase di accelerazione/decelerazione. Questa Clio riesce a ricaricare le batterie sia in fase di accelerazione che in frenata, e questo garantisce un alto rendimento nell’utilizzo cittadino, raggiungendo addirittura un 80% di funzionamento totalmente elettrico.

Questa motorizzazione ha permesso di raggiungere un consumo medio di circa 21 km/l in città e senza grosse attenzioni allo stile di guida, ma con un utilizzo più parsimonioso si può anche migliorare, toccando punte di 26-27 km/l.

ALLA GUIDA: UN OTTIMA CITYCAR CHE SA ANCHE DIVERTIRE

Nella vita di tutti i giorni questa Clio si guida come una qualsiasi altra vettura. Non ha una grandissima autonomia se si va esclusivamente in elettrico, circa 4-5 km, ma non necessita di alcuna ricarica di corrente addizionale.

Nei contesti urbani ovviamente da il meglio, offrendo un ottimo comfort e dei consumi di tutto rispetto, sfruttando al massimo la tecnologia ibrida. La camera a 360° è utilissima e aiuta nei parcheggi più stretti e difficili, riducendo la possibilità di urtare ostacoli o marciapiedi.

Nonostante questo, la Clio si comporta molto bene anche in percorsi extraurbani, con un assetto abbastanza neutro e sincero, ma beneficiando molto meno sui consumi a velocità autostradali. Schiacciando il piede con decisione sull’acceleratore la spinta dei 140cv si fa sentire, e si presta anche ad una guida briosa e divertente.

La dotazione sono buone anche se manca il cruise control adattivo, disponibile in un pacchetto a pagamento. Tra i vari optional a bordo troviamo:

  • Cruise control e limitatore di velocità
  • Driver display da 7″
  • Frenata di emergenza attiva con riconoscimento pedoni e ciclisti
  • Sistema keyless Easy Access System II
  • Avviso superamento linea con mantenimento della corsia
  • Accensione automatica fari e sensori pioggia
  • Climatizzatore automatico
  • Sistema multimediale EASY LINK 9,3” con navigatore e cartografia europa (parte del PACK MULTIMEDIA PLUS)

CI PIACE

  • I consumi in città sono davvero ottimi, anche senza stare troppo attenti allo stile di guida
  • Design molto piacevole
  • Camera a 360° davvero apprezzata e molto utile

NON CI PIACE

  • Manca un po’ di personalità in quanto simile al modello precedente
  • Il bagagliaio perde litri rispetto la versione benzina
  • Manca la possibilità di selezionare la marcia desiderata manualmente

SCHEDA TECNICA

  • Cilindrata 1.598 cc
  • Alimentazione motore full hybrid (benzina/elettrica) – Euro 6D Full
  • Potenza massima 103kW (140CV)
  • Coppia massima di 144 Nm
  • Cambio Automatico Multi-mode E-TECH 2/4 rapporti
  • Numero cilindri 4 in linea
  • Trazione anteriore
  • Velocità Max 180 km/h
  • Accelerazione da 0-100 km/h in 9,9 secondi
  • Consumo medio 21 km/l in città
  • Lunghezza 405 cm; larghezza 179 cm; altezza 144 cm
  • Capacità bagagliaio 301 litri espandibili a 979 litri
  • Massa 1.248 kg

IN CONCLUSIONE

Una vettura che ha convinto per il suo equilibrio tra comfort e reattività, oltre che per la motorizzazione che stupisce per consumi ridotti e piacere di guida.
Il design risulta gradevole e accattivante, ma non stupisce con particolari innovazioni e preferisce seguire le orme del precedente modello senza stravolgerlo.
Dal punto di vista della sicurezza la Clio guadagna il massimo dei voti con ben 5 stelle EURO Ncap, ottenendo ottimi risultati in termini di sicurezza degli occupanti sia adulti che bambini.
La nuova Renault Clio parte da un prezzo di listino di 16.400 €, ma per una versione Intens E-TECH Full Hybrid come la vettura del test bisogna salire fino a circa 26.000€.